Pitta 'nchiusa: un dolce di Natale. Ma buono anche a Pasqua...

Non manca, e come poteva mancare, sulle tavole del lametino un dolce, che caratterizzi i banchetti delle cerimonie. Ecco allora la "pitta 'nchiusa", con la sua caratteristica forma di rosette soprapposte, la cui tradizione arriva sì da San Giovanni In Fiore, nel cosentino, ma che dalle parti di Lamezia Terme ha preso nuove caratteristiche, cambiando anche, in parte, il nome, dando vita a delle variazioni al tema.

Ma la pitta 'nchiusa (o 'mpigliata) è un dolce natalizio, anche se ora, con la globalizzazione, con le nuove tecniche di conservazione, e con il fatto che le tradizioni vengono saltate a piè pari, si può trovare per tutto un anno nelle pasticcerie ma anche nelle case della tradizione. Dolce natalizio, quindi, ma che viene presentato anche quando c'è festa grande, matrimoni, cresime comunioni, battesimi, quando ci si ritrova, in buona sostanza.

È un dolce semplice, tradizionalmente contadino, fatto con un impasto dove una parte preminente l'hanno le noci insieme all'uva passa e al miele. Vi si trovano una decina di altri ingredienti, soprattutto spezie come la cannella e tracce più o meno forti di liquore: mandarinetto, lo Strega, l'anice. La pitta 'nchiusa un dolce? Di più! È la tradizione che viene messa in tavola.