Un quartiere e un pane: Capizzaglie di Lamezia Terme

Non si conosce che un quartiere diventi, per intero, luogo di produzione di una qualsiasi specialità. A Lamezia Terme però questo "dogma" è stato sfatato, a Capizzaglie, per la precisione, che è stato nominato ufficialmente dal Comune "Quartiere del pane artigianale". La dice lunga allora, questa affermazione su come venga trattato il pane di Lamezia, di come sia influente nella dieta attuale come lo era in quella passata.

Ma parlare del pane calabrese è riprendere la storia, la cultura di un territorio molto articolato, dove tutto diventa una sorta di sacralità per quel cibo, considerato una benedizione del cielo: il pane non viene mai buttato, magari grattato e messo via. Quando cade in terra si raccoglie e si bacia. Le pagnotte vengono "segnate". Basta per far capire come si pensa alla pagnotta?

U pani 'i casa, come si chiama a Lamezia Terme, è una specialità che arriva direttamente dalla Grecia ma che in Italia, e quindi anche in Calabria, ha avuto l'esaltazione massima. Le procedure moderne hanno messo un po' ai margini il modo di realizzare questo alimento, così completo che si abbina a tutto, hanno fatto quasi dimenticare che esiste il lievito madre, la "levatina" (u livatu), tramandato di madre in figlia, curato come una persona perché era elemento ella sussistenza quotidiana. La levatina viene rinfrescata spesso perché sia sempre pronta da panificare, sempre disponibile per le donne addette a quel lavoro, insieme antico e moderno. Il procedimento è comunque semplice anche se sottende una tradizione millenaria.

A Lamezia Terme è possibile trovare il pane, quel tipo di pane, appunto in molti negozi anche se il posto più indicato rimane il quartiere Capizzaglie, che ha dato anche il nome a un pane, salato, il pane di Capizzaglie, molto particolare e apprezzato. Tanto che è in corso l'iter per apporre il marchio De.Co. (Denominazione Comunale d'origine), con l'Amministrazione che avviato la procedura presso la Regione Calabria per il riconoscimento della D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta).

Aggiornamento dell'11 ottobre 2017: Capizzaglie ufficialmente "Quartiere del pane artigianale"

Nel pomeriggio di venerdì 7 ottobre 2017, alla presenza del sindaco Paolo Mascaro, dell'assessore all'attività produttive Costanzo, dei componenti dell'Associazione "Quartiere Capizzaglie" e l'Associazione "Primavera", sono state svelate le due targhe, lato nord e lato sud, che rendono ufficialmente Capizzaglie di Lamezia Terme "Quartiere del pane artigianale".
Ma questa è soltanto la prima fase: l'idea dell'Associazione Quartiere Capizzaglie, oltre a preparare un progetto per ottenere il marchio d'origine I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta), è quella di costituire una vera e propria "Via del pane di Capizzaglie", con la presenza di tipiche e caratteristiche botteghe artigianali e un laboratorio didattico per le scuole.